Pubblichiamo le osservazioni di AMT Toscana al Piano Operativo del Comune di Firenze, il nuovo strumento urbanistico che ha sostituito il Regolamento Urbanistico ed opera inserendosi nella cornice del Piano Strutturale. Il percorso partecipativo ha dato la possibilità di presentare osservazioni agli strumenti urbanistici adottati dal 5 aprile al 26 giugno 2023 ed il Comune di Firenze ha pubblicato elaborati e mappe interattive alla pagina web raggiungibile attraverso questo collegamento. Le nostre osservazioni, che riportiamo qui sotto, si riferiscono alla Relazione Urbanistica consultabile alla stessa pagina, ovvero l'allegato A costitutivo del Piano Operativo.
Nei pressi della stazione di Rovezzano, in via della Chimera, non solo arriverà il capolinea della linea 3 della tramvia con relativo parcheggio scambiatore dedicato alle auto, ma terminerà lì la sua corsa anche il Brt, Bus rapid transit, il nuovo mezzo elettrico che dal Chianti collegherà Firenze. E pure il prolungamento del Viadotto del Varlungo.
Questo almeno nei piani dell'amministrazione comunale, come ribadito dall'assessore Stefano Giorgetti nel recente incontro con le attività economiche di Campo di Marte, organizzato da Confcommercio per avere risposte sui timori che sempre suscitano i cantieri.
“Rovezzano sarà un grande punto di interscambio”, ha confermato Giorgetti. Quanto alla tramvia, l'incontro era focalizzato su quella che in questa fase viene definita linea 3.2.2, che andrà da piazza della Libertà a Rovezzano, rispetto alla 3.2.1 che invece collegherà Libertà a Bagno a Ripoli. A lavori conclusi, poi, la linea sarà unica e andrà da Bagno a Ripoli fino a Rovezzano.
“I lavori della 3.2.2. inizieranno entro fine anno, come da calendario, mentre sulla 3.2.1 al momento non c'è una tempistica fissata”, ha proseguito l'assessore. Il progetto di quest'ultimo tratto, che pure c'è e prevede 15 fermate su un tracciato di 6,1 chilometri, non è infatti ancora quello definitivo.
Molti punti fermi però ci sono: partenza da piazza Libertà, poi viale don Minzoni, sottopasso dei binari ferroviari alle Cure (e questa sarà una delle maggiori difficoltà), viale dei Mille, svolta su viale Fanti, viale Malta, di nuovo viale Fanti, via Mamiani, via del Gignoro e termine corsa al capolinea di via Chimera, nei pressi della stazione ferroviaria di Rovezzano. Da definire sono alcuni 'dettagli': alberature, posti auto, sistemazione della grande 'ovonda' in fondo a via del Gignoro per 'accogliere' i binari di Sirio.
L'intero articolo da cui è stato tratto questo brano può essere raggiunto attraverso questo collegamento.
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha aggiudicato al consorzio che vede come capofila Impresa Pizzarotti & C. e come impresa consorziata Saipem i lavori, dell’importo complessivo di oltre 1 miliardo di euro, per la realizzazione del passante e della stazione AV del nodo di Firenze.
Un’opera, fortemente attesa dal territorio e considerata strategica per il Gruppo FS e RFI che consentirà una nuova configurazione della rete ferroviaria fiorentina, separando i flussi dei treni ad Alta Velocità da quelli dei treni regionali, con effetti positivi sia sulla regolarità del servizio sia sul suo potenziamento, in termini di frequenza e numero di corse.
Il passante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità che si sviluppa per circa 7 chilometri in sotterranea con due gallerie parallele mediamente a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l’utilizzo di una fresa tunnel boring machine.
Lungo il tracciato in sotterraneo verrà realizzata la nuova stazione AV/AC Firenze Belfiore, progettata dallo studio di architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup and partner. La stazione, servita dai treni AV, sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l’intera area urbana circostante grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover che opererà tra la nuova stazione e Santa Maria Novella, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e la nuova fermata ferroviaria di superficie denominata Circondaria.
In questi mesi sono proseguite senza soste le attività di revamping della fresa presso il cantiere di Campo Marte. Dal primo agosto sono state avviate le attività propedeutiche allo smontaggio della macchina che proseguiranno fino a marzo accompagnate da quelle di revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio. Entro la fine di marzo, completate tutte le operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere messa in funzione.
[Fonte: Comunicato RFI]
Dall'8 ottobre è on-line il nuovo sito www.at-bus.it, dedicato al nuovo servizio di TPL in Toscana.
Il nuovo portale consente ad ogni passeggero di registrarsi e creare un proprio profilo, condizione necessaria per poter, a partire dal 18 ottobre, acquistare l’abbonamento. Da subito sul sito sarà possibile conoscere tariffe di abbonamenti urbani ed extraurbani e le agevolazioni a cui si ha diritto, e, dal 1° novembre, sarà possibile verificare tratte, orari e fermate.
Dal 1° novembre addio a carte e tessere personali. Gli abbonati non dovranno più preoccuparsi di portare con sé l’abbonamento cartaceo, potranno salire sul bus portando con sé unicamente la propria tessera sanitaria. In caso di controllo a bordo sarà sufficiente esibire la propria tessera sanitaria.
TABNET, l’App per comprare biglietti e abbonamenti. Altra novità è l’APP (disponibile per IOS e Android) che consente di acquistare, in piena mobilità e autonomia tutte le tipologie di biglietti e (se registrati sul sito) abbonamenti.
Ad oggi sono 35 le biglietterie ufficiali di AT, dove si potrà trovare il supporto necessario per registrarsi e acquistare i propri titoli di viaggio cartacei. Su at-bus.it sono indicate tutte i luoghi in cui si trovano le biglietterie.
Chi dovrà rinnovare l’abbonamento alla vigilia del 1° novembre dovrà prima registrarsi sul sito at-bus.it e, a partire dal 18 ottobre, potrà acquistarlo. Per viaggiare poi basterà portare con sé la propria tessera sanitaria. Mentre tutti gli abbonamenti acquistati prima, e con scadenza oltre il 1° novembre, continueranno ad essere validi: è necessario portare con l’abboname nto la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento.
I biglietti attuali dovranno essere utilizzati prima del 31 ottobre2021, oppure richiedere il rimborso nelle attuali biglietterie.
22.04.21 - Appuntamento venerdì 23 aprile ore 21, esclusivamente online, con il convegno dedicato alla ferrovia Cecina-Saline "Un treno che rivitalizza un territorio". L'evento è organizzato dalle associazioni Pro-Loco Saline e SOS Volterra ed è patrocinato dalla Regione Toscana, dai comuni dell'area e dalle Università di Siena, Firenze e Pisa.
Durante il convegno si parlerà della gestione di linee con analoghe caratteristiche, con la presentazione delle esperienze della ferrovia Merano-Malles e della Foggia-Lucera. Porterà il proprio saluto l'assessore Regionale alla mobilità Stefano Baccelli.
Il convegno si potrà seguire attraverso le pagine Facebook delle associazioni che organizzano, sia attraverso il canale Youtube della Pro-loco di Saline (https://www.youtube.com/channel/UC0TB0ugdaba6jfpQ5crMwvA/featured)
21.02.21 - Addio orario cartaceo, benvenute nuove paline intelligenti. Si stanno diffondendo, infatti, le nuove paline "e-ink" che mostrano in tempo reale partenze e destinazioni dei servizi extraurbani gestiti dal consorzio One Scarl.
Questi nuovi dispositivi sono dotati di display LCD retroilluminato, sfruttano le reti di comunicazione esistenti (3G/4G), hanno una batteria al litio di lunghissima durata (oltre i 36 mesi) e soprattutto non richiedono importanti lavori di cablaggio. Sono adatte anche a temperature inclementi, da -30° a +70° gradi e un livello di umidità fino al 100%.
La tecnologia è già molto diffusa in contesti urbani ed extraurbani e rappresenta un indiscutibile miglioramento dell'offerta di informazione al cittadino. In foto la palina al capolinea delle linee Busitalia a San Casciano VP.
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La situazione della gara regionale è molto complessa, e le informazioni relative sono molto frammentarie. Questo articolo ha lo scopo di facilitare il lettore interessato nel reperire le notizie di interesse, senza aver le pretesa, nel poco spazio a disposizione, di spiegare in modo esaustivo i termini della questione.
16.05.21 - Sembra vicina alla conclusione (almeno lato amministrativo) l'intricata questione della gara regionale che avrebbe dovuto vedere assegnare la gestione del trasporto pubblico locale ad una delle due aziende, Autolinee Toscane (Gruppo RATP) o Mobit (il consorzio degli attuali gestori), ormai più di cinque anni fa. A mettere in dubbio l'esito della gara, ricorsi e contro ricorsi, che sembrano avviarsi a conclusione (forse!) a giugno 2021.
Il contenzioso fra Regione, AT e Mobit, che si protrae da anni e che si sarebbe dovuto decidere entro il mese di ottobre 2020 davanti al Consiglio di Stato, ha richiesto un approfondimento ulteriore sull'oggetto del contendere. Il tema sembra quasi filosofico e accademico - infatti sono stati incaricati tre importanti accademici - e riguarda la classificazione dei cosiddetti canoni di leasing, inseriti nel PEF (il Piano Economico Finanziario) di Autolinee Toscane fra i costi operativi. Questa scelta influenzerebbe in modo decisivo un indice che esprime la sostenibilità finanziaria del piano, il DSCR (Debt Service Coverage Ratio)*.
Allo stesso tempo, l'ordinanza del Consiglio di Stato ha richiesto che sia verificata la sostenibilità del PEF di Mobit, che sconterebbe uno sforamento al 12° anno di operazioni finanziarie di rimborso (a fronte di una durata della concessione pari a 9 anni +2 di possibile estensione). Il tema è trattato in modo più dettagliato nell'articolo del 21.10.20 su tvprato.it
L'udienza, originariamente fissata dal Consiglio di Stato per il giorno 11 marzo, è si è tenuta il 13 maggio 2021.
-- aggiornamento 16 maggio --
In un articolo del 9 maggio, il Corriere Fiorentino, che ha avuto accesso alla relazione consegnata al Consiglio di Stato, riporta un esito che sembra preludere ad un cambio di rotta: il PEF di Mobit risulterebbe bancabile (sostenibile), mentre si conferma che il DSCR (clicca qui per le spiegazioni) del PEF di Autolinee Toscane debba includere al denominatore anche i canoni di leasing. Che dovrebbe essere quanto chiesto da Mobit per dimostrare la non sostenibilità dell'offerta del concorrente. Ma questo problema, aggiungono i Prof, potrebbe essere superabile "escludendo i flussi d'investimento necessari all'acquisizione dei beni dei gestori uscenti".
Il quotidiano, tuttavia, non spiega come queste correzioni possano avvenire a gara conclusa e buste consegnate, come in effetti sembra eccepire proprio il concorrente Mobit (per evidenti ragioni a suo favore).
Oltre a questo c'é anche l'inchiesta penale in corso (di cui si accenna qui) che recentemente ha visto l'apertura di un nuovo filone, secondo quanto dato conto dai quotidiani nei primi giorni di maggio.
-- aggiornamento 23 marzo --
Le richieste di sospensione e i problemi al parco veicoli
Nel frattempo, è notizia del 23 marzo, in Consiglio Regionale è stata presentata, da uno dei gruppi di minoranza, una mozione per sospendere la gara regionale del TPL in attesa di chiarezza "penale e amministrativa" o addirittura per annullarla. In generale, l'attenzione del Consiglio Regionale è dedicato ai temi dalla manutenzione - si dice in un post di una consigliera di un altro gruppo di minoranza - carente del parco veicoli da parte di alcune aziende che fanno parte del consorzio che gestisce attualmente il servizio e dell'eventuale risparmio che si sarebbe ottenuto con il nuovo gestore.
Argomenti che in parte trovano conferma nelle notizie di stampa (vedere di seguito), altre più difficilmente comprovabili soprattutto lato "risparmio", vista l'attuale situazione critica del TPL in tutto il Paese (che ha richiesto importanti indennizzi generalizzati).
https://www.nove.firenze.it/gara-regionale-tpl-fdi-chiede-la-sospensione.htm
https://www.nove.firenze.it/tpl-toscano-attesa-per-la-sentenza-del-consiglio-di-stato.htm
-- Note --
*Il DSCR rappresenta l’ammontare necessario a pagare gli interessi e le rate capitale dei finanziamenti alle imprese.
Se questo è inferiore a 1, il piano non è sostenibile.
Se è uguale a 1 il flusso di cassa operativo della gestione caratteristica al netto delle tasse è assorbito interamente dagli impegni finanziari a servizio del debito.
Se DSCR è maggiore di 1, allora il flusso di cassa operativo eccede gli impegni finanziari a servizio del debito e, in sostanza, il debito è sostenibile.
Sempre semplificando, rispetto alla questione dei canoni di leasing, le differenze fra leasing operativo e leasing finanziario, comportano l'inclusione o meno della quota interessi nel denominatore del DSCR.
05.12.2020 - E' di qualche giorno fa la notizia che saranno 500 i nuovi bus che entreranno in servizio in Toscana tra il 2020 e il 2033, grazie soprattutto ai fondi del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. La decisione è stata assunta dalla Giunta regionale, - si legge sul portale Toscana Notizie - che ha approvato una delibera proposta dall'assessore ai trasporti Stefano Baccelli. Le risorse, assegnate dal MIT e dal MISE alla Regione Toscana, saranno affiancante da cofinanziamenti regionali e ammontano a 136 milioni di Euro. Nelle intenzioni della Regione Toscana, durante i primi 2 anni, i nuovi veicoli saranno soprattutto diesel e ibridi e solo successivamente si passerà all'acquisto di veicoli a metano, elettrici e a idrogeno.
Nel frattempo altri fondi del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile sono stati assegnati alla Città Metropolitana di Firenze e al Comune di Livorno direttamente dal MIT. Nel primo quinquennio (2019-2023) sono 7.4 e 2.4 i milioni di Euro stanziati per Firenze e Livorno, mentre per il secondo e terzo quinquennio gli importi sono di 33,5 Milioni e 14 Milioni di euro (periodo 2024-2033).
11.08.20 - E' stato siglato da Regione Toscana ed Autolinee Toscane il nuovo contratto di servizio che regolerà il trasporto pubblico locale in Toscana per i prossimi 11 anni. Si chiude così, secondo la Regione Toscana, "un’azione di riforma del trasporto pubblico locale iniziata 10 anni fa".
"Si tratta di un atto dovuto, nel rispetto degli obblighi di legge e degli impegni sottoscritti, che segue l'aggiudicazione definitiva della gara avvenuta nell'aprile 2019. In questo modo si compie un passo in avanti nell'iter di legge verso una nuova gestione del servizio pubblico", così il comunicato dell'agenzia Toscana Notizie.
11.12.19 - "Dal prossimo anno tutti i bus, urbani ed extraurbani, che circolano in Toscana saranno gestiti da Ratp, il gruppo francese della mobilità che ha accumulato esperienza col trasporto pubblico di Parigi e che fa capo al ministero dei Trasporti transalpino. L'ultima tappa di una lunghissima battaglia giudiziaria si è chiusa oggi, 11 dicembre, con la pubblicazione della sentenza 8411 del Consiglio di Stato - ultimo grado della giustizia amministrativa - che ha respinto l'appello di Mobit, il consorzio formato dagli attuali gestori dei bus, Ctt Nord-Cap-Copit, Tiemme e BusItalia-Fs, e ha convalidato l'aggiudicazione definitiva della gara unica per il Tpl fatta dalla Regione Toscana nel maggio scorso." Questo riporta il Sole24Ore, tuttavia Mobit in un comunicato che potete leggere qui non ritiene la vicenda giudiziaria definitivamente conclusa e invita la Regione ad attendere l'udienza del Tar fissata per il 26 febbraio 2020.
L'intero articolo del Sole24Ore da cui è stata tratto il brano sopra è raggiungibile attraverso questo collegamento.
03.05.19 - Autolinee Toscane spa, azienda del gruppo francese Ratp, è temporaneamente la vincitrice della gara unica regionale per il servizio di tpl su gomma in tutta la Toscana. La Regione Toscana, spiega una nota, ha decretato l'affidamento del servizio nel rispetto e in attuazione della sentenza della Corte di giustizia europea dello scorso 21 marzo, nonché in attuazione dell'accordo firmato dalla Regione, At e Mobit (consorzio concorrente nel bando di gara) a dicembre 2017, in coincidenza con la stipula del contratto-ponte di due anni, in vigore fino al 31 dicembre 2019, che affidava la gestione del servizio di tpl in via transitoria. E' bene tuttavia ricordare che è in corso un contenzioso davanti alla giustizia amministrativa che potrebbe compromettere l'esito della gara e si attende a ottobre la relativa udienza al Consiglio di Stato. La base di gara è pari a 2,77 miliardi di euro per 11 anni di servizio. A questo si aggiungono 190 milioni circa per l'acquisto di nuovi mezzi. Il valore complessivo della gara, con i ricavi da biglietti e abbonamenti, è di circa 4 mld. [Fonte: ANSA]
13.04.19 - Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, accompagnato dal direttore generale di Palazzo Vecchio Giacomo Parenti, ha incontrato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile per affrontare una serie di questioni legate al sistema ferroviario. "Un incontro estremamente positivo e concreto che ci consente di procedere nella realizzazione del nodo fiorentino di alta velocità. Ora il governo smetta di litigare tenendo i cantieri fermi e la città in ostaggio". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella dopo l’incontro con l'ad di Rfi Maurizio Gentile.
Nardella e Gentile, spiega il sindaco in una nota, hanno condiviso l'idea di costituire un gruppo di lavoro tecnico congiunto tra Regione, Città metropolitana, Comune di Firenze e Rfi per avviare la progettazione di una metropolitana di superficie che consentirà ai pendolari dei Comuni della Toscana centrale di usufruire di treni veloci e frequenti.
24.04.18 - Sono quattro le grandi opere ferroviarie che verranno realizzate da qui al 2021 e che meglio collegheranno la Toscana, i suoi porti e la sua rete ferroviaria ai grandi corridoi ferroviari europei dedicati al trasporto delle merci. Tutto questo grazie ai 200 milioni di euro che la Regione metterà a disposizione di Rete Ferroviaria Italiana, ad un ritmo di 12,5 milioni l'anno. E' questo il senso della firma che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha apposto a Palazzo Strozzi Sacrati sull'accordo per la realizzazione dei collegamenti ferroviari del porto di Livorno con il corridoio Ten-T scandinavo mediterraneo. Nel primo caso si tratta del cosiddetto "scavalco" ferroviario in grado di collegare il porto all'interporto. Oggetto dell'accordo è poi un ulteriore collegamento tra l'interporto di Livorno e le linee ferroviarie Collesalvetti-Vada e Firenze-Pisa tramite il by-pass di Pisa.
07.11.18 - In consiglio regionale l'assessore ai trasporti della Toscana Vincenzo Ceccarelli in risposta ad un'interrogazione delle opposizioni ha fatto il punto sul contratto-ponte biennale con One Scarl, la società che gestisce 14 operatori di servizi di mobilità su gomma presenti in regione, in attesa che si arrivi alla conclusione del contenzioso per stabilire chi sarà il vincitore della gara per il gestore unico dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma in Toscana. A seguire il comunicato della Regione Toscana che ne riporta i contenuti.
Sistema tariffario omogeneo, abbonamenti annuali Isee per studenti, bigliettazione elettronica, monitoraggio satellitare della flotta regionale, 280 nuovi autobus nel parco veicolare e Carta dello studente abilitata per i servizi di tpl a Firenze.
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