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Gara regionale TPL gomma: il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi di Mobit. Il nuovo gestore è RATP

 

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La situazione della gara regionale è molto complessa, e le informazioni relative sono molto frammentarie. Questo articolo ha lo scopo di facilitare il lettore interessato nel reperire le notizie di interesse, senza aver le pretesa, nel poco spazio a disposizione, di spiegare in modo esaustivo i termini della questione. 

16.05.21 -  Sembra vicina alla conclusione (almeno lato amministrativo) l'intricata questione della gara regionale che avrebbe dovuto vedere assegnare la gestione del trasporto pubblico locale ad una delle due aziende, Autolinee Toscane (Gruppo RATP) o Mobit (il consorzio degli attuali gestori), ormai più di cinque anni fa. A mettere in dubbio l'esito della gara, ricorsi e contro ricorsi, che sembrano avviarsi a conclusione (forse!) a giugno 2021

Il contenzioso fra Regione, AT e Mobit, che si protrae da anni e che si sarebbe dovuto decidere entro il mese di ottobre 2020 davanti al Consiglio di Stato, ha richiesto un approfondimento ulteriore sull'oggetto del contendere. Il tema sembra quasi filosofico e accademico - infatti sono stati incaricati tre importanti accademici - e riguarda la classificazione dei cosiddetti canoni di leasing, inseriti nel PEF (il Piano Economico Finanziario) di Autolinee Toscane fra i costi operativi. Questa scelta influenzerebbe in modo decisivo un indice che esprime la sostenibilità finanziaria del piano, il DSCR (Debt Service Coverage Ratio)*. 

Allo stesso tempo, l'ordinanza del Consiglio di Stato ha richiesto che sia verificata la sostenibilità del PEF di Mobit, che sconterebbe uno sforamento al 12° anno di operazioni finanziarie di rimborso (a fronte di una durata della concessione pari a 9 anni +2 di possibile estensione). Il tema è trattato in modo più dettagliato nell'articolo del 21.10.20 su tvprato.it

L'udienza, originariamente fissata dal Consiglio di Stato per il giorno 11 marzo, è si è tenuta il 13 maggio 2021.

-- aggiornamento 16 maggio --

In un articolo del 9 maggio, il Corriere Fiorentino, che ha avuto accesso alla relazione consegnata al Consiglio di Stato, riporta un esito che sembra preludere ad un cambio di rotta: il PEF di Mobit risulterebbe bancabile (sostenibile), mentre si conferma che il DSCR (clicca qui per le spiegazioni) del PEF di Autolinee Toscane debba includere al denominatore anche i canoni di leasing. Che dovrebbe essere quanto chiesto da Mobit per dimostrare la non sostenibilità dell'offerta del concorrente. Ma questo problema, aggiungono i Prof, potrebbe essere superabile "escludendo i flussi d'investimento necessari all'acquisizione dei beni dei gestori uscenti".

Il quotidiano, tuttavia, non spiega come queste correzioni possano avvenire a gara conclusa e buste consegnate, come in effetti sembra eccepire proprio il concorrente Mobit (per evidenti ragioni a suo favore). 

Oltre a questo c'é anche l'inchiesta penale in corso (di cui si accenna qui) che recentemente ha visto l'apertura di un nuovo filone, secondo quanto dato conto dai quotidiani nei primi giorni di maggio. 

-- aggiornamento 23 marzo -- 

Le richieste di sospensione e i problemi al parco veicoli

Nel frattempo, è notizia del 23 marzo, in Consiglio Regionale è stata presentata, da uno dei gruppi di minoranza, una mozione per sospendere la gara regionale del TPL in attesa di chiarezza "penale e amministrativa" o addirittura per annullarla. In generale, l'attenzione del Consiglio Regionale è dedicato ai temi dalla manutenzione - si dice in un post di una consigliera di un altro gruppo di minoranza -  carente del parco veicoli da parte di alcune aziende che fanno parte del consorzio che gestisce attualmente il servizio e dell'eventuale risparmio che si sarebbe ottenuto con il nuovo gestore.

Argomenti che in parte trovano conferma nelle notizie di stampa (vedere di seguito), altre più difficilmente comprovabili soprattutto lato "risparmio", vista l'attuale situazione critica del TPL in tutto il Paese (che ha richiesto importanti indennizzi generalizzati).  

https://www.nove.firenze.it/gara-regionale-tpl-fdi-chiede-la-sospensione.htm 

https://www.nove.firenze.it/tpl-toscano-attesa-per-la-sentenza-del-consiglio-di-stato.htm 

https://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2021/03/31/news/venticinque-bus-fermi-saltano-400-corse-a-pisa-1.40095860 

-- Note -- 

*Il DSCR rappresenta l’ammontare necessario a pagare gli interessi e le rate capitale dei finanziamenti alle imprese.

Se questo è inferiore a 1, il piano non è sostenibile.

Se è uguale a 1 il flusso di cassa operativo della gestione caratteristica al netto delle tasse è assorbito interamente dagli impegni finanziari a servizio del debito.

Se DSCR è maggiore di 1, allora il flusso di cassa operativo eccede gli impegni finanziari a servizio del debito e, in sostanza, il debito è sostenibile. 

Sempre semplificando, rispetto alla questione dei canoni di leasing, le differenze fra leasing operativo leasing finanziario, comportano l'inclusione o meno della quota interessi nel denominatore del DSCR.

 

 

 

 

 

 

 

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Ultima modifica il Sabato, 17 Luglio 2021 09:38

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