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Il 1° gennaio 2021 ricorreva il 75° anno della fondazione di ATAF.

ATAF (Azienda Tranvie e autofilovie fiorentine), infatti, nasce il 1° gennaio del 1946, per volere del Consiglio Comunale di Firenze, subentrando alla STU (Società Trasporti Urbani) nella gestione del trasporto pubblico locale fiorentino.

Visto l’esito della gara regionale del trasporto pubblico, fra pochi giorni l’insegna ATAF smetterà di fare capolino dalle paline di fermata e dalle fiancate dei mezzi pubblici della città.

Questo appello nasce perché il marchio ATAF e la sua storia non vadano persi, siano messi in sicurezza e siano ispirazione per il futuro.

Negli oltre 50 anni di storia del ‘900, nonostante i mutamenti della regione sociale, l’azienda ha mantenuto il proprio acronimo, considerato ormai, alla stregua del giglio, come parte dell’identità fiorentina, e ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale in termini sociali, economici e ambientali.

ATAF non è solo “storia”, ma anche innovazione, divenuta familiare nella vita quotidiana dei fiorentini.

ATAF è stata fra le prime aziende, a metà degli anni 60, ad utilizzare gli iconici autobus bipiano e, negli anni 90, ad introdurre i bus elettrici per il centro storico e a metano per le linee più importanti.  Più recentemente, ha promosso la sperimentazione di veicoli elettrici di nuovissima generazione.

ATAF è stata fra i pionieri delle sperimentazioni sui servizi a chiamata. Fra le prime in Italia, ha introdotto l’AVM (i dispositivi di localizzazione dei veicoli) e la dematerializzazione dei biglietti (Carta Agile, il biglietto via SMS e il Cashless).

Come soggetto attuatore, ATAF ha contribuito a realizzare, insieme a Regione, Comune e RATP, la più dirompente delle innovazioni dei giorni nostri: la prima linea della tramvia, un progetto che ha avuto il duro compito di sfondare il muro della diffidenza verso un mezzo nuovo, ma dal sapore antico…visto che Firenze fra Otto e Novecento era una città piena di tram.

Certo, non tutto è sempre filato liscio: il lavorio della storia e dei cambiamenti è difficile da percepire nella frenesia e negli inevitabili disagi della quotidianità.

Questo appello chiede un impegno alle istituzioni perché il marchio ATAF SpA venga valorizzato e così il suo archivio.  

Riteniamo che il patrimonio di conoscenze e di storia, tangibile negli studi, nei documenti, nelle mappe, nel materiale di comunicazione, nei biglietti, grazie agli stessi veicoli, agli stemmi, ai loghi, e ai racconti di pezzi di vita di tutte le persone che hanno fatto parte della storia di ATAF,  sia un valore da non disperdere.

Chiediamo un impegno a mettere a disposizione della città e delle nuove generazioni i 75 anni di storia di ATAF, custodita nelle pagine dei suoi archivi.

Pensiamo che il marchio ATAF possa vivere orgogliosamente un nuovo capitolo. In questa fase, occorre una riflessione aperta ad Università, fondazioni, associazioni e a tutti gli attori sociali che innervano il tessuto culturale del territorio fiorentino per scrivere una nuova pagina di questa lunga storia.

Noi ci siamo, ci mettiamo la firma.

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Chi siamo?

AMT Toscana è l'associazione che promuove l'appello per ATAF (SpA), per aprire una nuova pagina di una lunga storia.

AMT Toscana è un'associazione no-profit per gli studi sulla mobilità ed i trasporti in Toscana, che si avvale, per i propri studi e momenti di confronto, delle esperienze e delle conoscenze di professionisti del settore, docenti universitari ed esperti in vari ambiti (urbanistica, ingegneria, economia, pianificazione). 

Da 10 anni diamo il nostro contributo per cercare di far conoscere i temi che ci stanno a cuore e far crescere la mobilità sostenibile.

Con questo appello vorremmo:

• mettere in luce il legame fra la città di Firenze, la sua evoluzione e ATAF, l'azienda di trasporto cittadina;
• mostrare che esiste un interesse e un riconoscimento della città verso ATAF e la sua storia (e il suo archivio);
• far emergere la volontà e la disponibilità degli Enti Pubblici, di associazioni e di singoli cittadini ad impegnarsi verso un progetto "culturale" rivolto al futuro, alle nuove generazioni, in un momento storico nel quale l'attenzione è tutta rivolta verso l'innovazione e la sostenibilità dei trasporti.