Serve a verificare che tutto funzioni correttamente, nelle condizioni in cui la linea dovrà funzionare ed estendendo l’esame per un congruo periodo di tempo. Il pre-esercizio può essere iniziato dopo la conclusione degli esami del progetto e delle prove eseguiti da una Commissione composta dall’Ustif, dalla stazione appaltante, dal Direttore dei Lavori, dall’Impresa costruttrice e dall’Esercente. La sua effettuazione viene autorizzata con un Decreto dirigenziale della Regione, a seguito di un Nulla Osta tecnico per la sicurezza emanato dall’Ustif, che fissa anche la durata del pre-esercizio. Alla fine del pre-esercizio ne vengono congiuntamente esaminate le risultanze e l’Ustif emana un nuovo Nulla Osta tecnico per la sicurezza, che permette alla Regione di autorizzare, con Decreto dirigenziale, l’apertura all’esercizio, cioè l'inizio del servizio con passeggeri.
Va notato che ciascun tram utilizzato sulla linea deve essere stato preventivamente oggetto di un Decreto di immissione in servizio.
Nel caso di Firenze risulta che sia stato fissato un periodo di pre-esercizio relativamente breve e si può ritenere che ciò possa essere dipeso da una valutazione positiva delle prove precedentemente eseguite."