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Internazionali

Internazionali (12)

07.12.19 - La Banca Mondiale ha pubblicato il rapporto  GLOBAL ROADMAP OF ACTION TOWARD SUSTAINABLE MOBILITY. Questo rapporto, redatto dal gruppo Sum4All della Banca Mondiale - un raggruppamento di 55 organizzazioni e società pubbliche e private con l'ambizione condivisa di trasformare il futuro della mobilità, vuole definire un quadro politico globale che identifichi le lacune, i passaggi necessari e gli strumenti adeguati  per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e migliorare la sostenibilità del loro settore dei trasporti.
Il rapporto è frutto del lavoro di oltre 180 esperti e del feedback ricevuto da oltre 50 amministrazioni pubbliche e 25 grandi società private. Il rapporto si basa su sei documenti programmatici e un documento di sintesi sulla consultazione del settore privato. Rendiamo raggiungibile  il  Global Roadmap of Action Toward Sustainable Mobility attraverso questo collegamento.

07.04.18 - Oslo ha deciso di ridurre drasticamente i parcheggi, così da impedire l'accesso delle automobili al centro. Per garantire la mobilità di residenti e pendolari verranno potenziati i trasporti pubblici e le piste ciclabili. La capitale norvegese non vuole più avere nulla a che fare con le auto. Dopo l’accordo tra i principali partiti politici per impedire la vendita delle vetture a benzina e gasolio entro il 2025 – una risoluzione al momento non ancora convertita in legge – la municipalità ha indetto una nuova crociata contro le quattro ruote. Di qualsiasi tipo esse siano. L’obiettivo è, entro il 2019, vietare tutte le auto nel centro città. Elettriche, ibride o alimentate mediante carburanti fossili non importa: entro tre anni tutte le vetture dovranno dire addio al centro di Oslo. L’amministrazione cittadina – retta da una giunta di laburisti, socialisti e verdi – mira a rendere la capitale nordica una città “car free” rimuovendo i parcheggi. L’eliminazione degli stalli per la sosta, fatta eccezione per i posti riservati ai disabili, dovrebbe partire già dalla prossima primavera, senza alcuna distinzione per il tipo di veicoli e andando  così a colpire anche la rilevante quota di auto a batteria, pari al 24 per cento dell’intero parco circolante del Paese.

L'intero articolo da cui è stata tratta questa notizia può essere raggiunto attraverso questo collegamento.

15.12.18 - La sindaca Borgen ha annunciato lo stop totale dal 1° gennaio alle auto, anche elettriche, nel centro storico. Oslo è riuscita a risolvere alcuni dei problemi comuni di molte altre città europee, come l’inquinamento e il traffico, e per arrivare a ciò non ha fatto altro che elaborare piani che incentivano l’uso di biciclette e dei veicoli elettrici e ampliare ulteriormente la sua rete di trasporti pubblici. Proprio il divieto ai veicoli di circolare nel centro della città a partire dal 2019 è una delle misure attivate per il ripristino degli spazi pubblici della città e il miglioramento degli standard di vita. Tutto questo perché la cultura norvegese è consapevole della sua ricchezza patrimoniale e anche della necessità di preservare gli spazi naturali. Motivo per cui anche la sua architettura è adattata al principio di efficienza e integrazione ambientale.

[Fonte: GreenMe]

24.01.19 - L’Italia finanzierà totalmente lo studio di fattibilità della ferrovia che collegherà Addis Abeba con il porto eritreo di Massawa. L’ha promesso il premier Giuseppe Conte al primo ministro dell’Etiopia, Abiy Ahmed, in visita a Roma. Conte si era recato ad Asmara e ad Addis Abeba lo scorso ottobre. Poche settimane prima Eritrea ed Etiopia avevano siglato un secondo trattato di pace a Gedda, in Arabia Saudita, in presenza del monarca del regno wahabita e del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Il primo accordo di pace, firmato a luglio tra i due leader, prevede, appunto, tra le altre cose, anche il ripristino dei trasporti e del commercio. E certamente proprio in base a questo articolo del trattato è scattata la promessa italiana. Un progetto per la ferrovia. Peccato che negli anni ’90, quando la pace regnava tra i due Paesi “cugini” del Corno d’Africa, una delegazione dell’allora Ferrovie dello Stato, guidata da Sara Stefanelli, si era recata ad Addis Abeba per studiare l’ammodernamento della vecchia strada ferrata che collega la capitale etiopica a Gibuti o trovare delle alternative verso i due porti eritrei Assab, appunto, e Massawa.

01.03.19 - Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Pechino – la capitale della Cina – è la 56esima città più inquinata del mondo: forse una posizione più bassa di quanto ci si possa immaginare, soprattutto perché da alcuni anni il governo cinese ha introdotto una serie di drastiche misure per limitare l’inquinamento e la concentrazione di particolato nell’aria della città. Una di queste è il sistema in vigore dal 2011 per ridurre il numero di auto: per comprare un’auto nuova, gli abitanti di Pechino devono iscriversi a una lotteria e sperare di vincerla. Cosa per niente facile: nel 2018 le targhe messe a disposizione erano 100mila (nel 2013 erano 240mila), tra cui 38mila per auto a benzina e 54mila per auto elettriche. Pechino ha più di 20 milioni di abitanti. L’obiettivo della città è ridurre il numero di auto registrate a 6,3 milioni entro la fine del 2020. Questo significa che nelle estrazioni, che avvengono ogni due mesi, viene concessa circa una targa ogni 2.000 persone che ne hanno fatto richiesta.

03.02.17 - Se c’è una cosa che non manca alla città catalana, è la capacità di mettersi in gioco. La Giunta guidata dalla sindaca Ada Colau mantiene le promesse lanciate in campagna elettorale: “Urbanistica a vocazione sociale”, uno degli slogan del programma del partito Barcelona en Comú, si traduce nella ferma decisione d’investire in attenzione concreta ai residenti, soprattutto nei quartieri meno agiati, e abbandonare le opere faraoniche o il primato dell'investitore privato e del turista come referente del business cittadino. Tra le “ossessioni” dell’attuale sindaco, oltre alle pari opportunità per gli abitanti e le case popolari, c’è quella di limitare la presenza del traffico su gomma, che al momento occupa il 60 per cento dello spazio pubblico, e ridurre così del 30 per cento le emissioni di anidride carbonica. Così, il Comune ha deciso di prendere in mano un progetto promosso da amministrazioni precedenti e riguardante niente meno che il ripensamento dell’idea di città, con il pedone come protagonista.

18.12.14 - E' un dato che ha senza dubbio un grande valore simbolico. A Basilea la settimana scorsa è avvenuta l’inaugurazione del prolungamento di 2,5 km della rete tramviaria verso Weil am Rhein in Germania. Fatta eccezione di un piccolo sconfinamento in Francia dello stesso sistema tramviario è il primo esperimento di rete urbana trans-frontaliera dopo tanti anni. La cittadina tedesca di Weil am Rhein ha 30000 abitanti, è parte della conurbazione della svizzera Basilea che ne conta oltre 180000 ed un terzo della sua popolazione professionalmente attiva si reca giornalmente a Basilea per lavoro. Le operazioni di frontiera sono quindi gestite in maniera piuttosto elastica ed i controlli avvengono solo quando emergono elementi di sospetto. Per questo il personale addetto alla dogana è spesso presente in carrozza.  I nostri lettori possono vedere il servizio della tv svizzera che riporta la notizia con questo collegamento. 

 Per una documentazione esaustiva sul Piano Urbano della Mobilità di Basilea consigliamo la lettura dell'interessante articolo di iBinari City Railways che può esser raggiunto attraverso questo collegamento.

05.01.14 - Non vi è dubbio che le città dove si può camminare o andare in bicicletta, piuttosto che in auto, sono i luoghi più congeniali in cui vivere e in cui la qualità della vita è migliore. Nel corso dell’ultimo decennio, sulle strade principali di Londra il numero dei ciclisti è aumentato del 173 per cento. Tuttavia il ciclismo rappresenta solo il 2 per cento degli spostamenti quotidiani, mentre costituisce il 20 per cento delle morti e dei feriti gravi sulle strade. La sicurezza stradale è un fattore chiave: tra il 2006 e il 2011, il numero delle vittime in bicicletta nella capitale inglese è aumentato della metà perchè lo spazio sulla rete stradale è fortemente limitato. Per risolvere il problema lo studio architettonico Foster & Partners ha presentato recentemente Skycycle, un progetto che prevede la costruzione di una vasta rete di piste ciclabili sopraelevate sfruttando i corridoi delle ferrovie suburbane. Le 10 piste, per 220 Km,  delle vere autostrade ciclabili rialzate e panoramiche, dovrebbero essere accessibili attraverso delle rampe che andrebbero a costituire i 200 punti di ingresso.

14.06.13 - Sono entrati in servizio a Barcellona sulla linea H12, una linea che percorre la Gran Via, la principale arteria Est-Ovest della città, da Gornal a Besos-Verneda su un tragitto interamente in linea retta,   i primi  autobus ibridi bi-articolati a 4 assi di 24 metri di lunghezza e con posti per 164 passeggeri, ovvero i più grandi in servizio in Spagna. Gli autobus Exqui City prodotti dalla belga Van Hool funzionano con motore ibrido a trazione elettrica e con motore diesel: pertanto presentano un basso livello di consumo e di emissioni e il costo per passeggero a chilometro è molto più basso in questo tipo di veicoli.

13.09.16 - La Svezia è il primo Paese al mondo a dotarsi di un’autostrada elettrica per abbattere le emissioni dei trasporti su gomma. La eHighway è stata sviluppata dal colosso tecnologico Siemens in partnership con Scania. Il sistema permetterà di dimezzare i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico locale, contribuendo a rendere indipendente dai combustibili fossili il settore dei trasporti svedese, un obiettivo fissato dal Governo per il 2030. L’autostrada elettrica è stata inaugurata il 22 giugno scorso dal ministro delle infrastrutture Anna Johansson e dal ministro dell’energia Ibrahim Baylan. Il progetto sperimentale durerà due anni, nel corso dei quali verrà testato un sistema elettrico per i tir simile al filobus su un tratto di 2 km dell’autostrada E16 che si snoda a nord di Stoccolma. I test coinvolgeranno due veicoli ibridi realizzati dalla Scania e adattati al sistema progettato dalla Siemens. Il cuore della tecnologia è un pantografo intelligente combinato a una motorizzazione ibrida.

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