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12.02.14 - Sono trascorsi quasi sette mesi da quando la proposta di un nuovo Priim è stata approvata, il 22 luglio 2013, dalla Giunta toscana. Trasmesso al Consiglio per l’approvazione definitiva, oggi il testo esce da un lungo iter per diventare a tutti gli effetti il nuovo strumento di programmazione unitaria della Regione racchiudendo tutti i progetti di sviluppo programmati per il periodo 2014-2020 di ferrovie, autostrade, porti, aeroporti, interporti, trasporto pubblico locale, viabilità regionale e mobilità ciclabile.«Il Priim è un atto di programmazione fondamentale per lo sviluppo della Toscana e per la vita di tutti i cittadini – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture ed alla mobilità Vincenzo Ceccarelli – Mette assieme infrastrutture, logistica e mobilità e dà una visione di insieme di cose che fino a oggi erano state separate. Questo darà maggiore coordinamento e snellirà le procedure. Il Piano si compone anche di cose che sono programmate da una visione nuova, che è quella di una mobilità sostenibile, di un rafforzamento del trasporto pubblico, dell’integrazione tra ferro, gomma e bicicletta, di un forte impegno per la sicurezza stradale. Inciderà sulla vita di tutti i giorni, anche con un forte impatto economico, favorendo lo sviluppo».
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04.02.14 - Si è tenuto sabato scorso, lungo il tracciato della linea 1, il primo flashmob di #immaginaFirenze, il percorso di partecipazione promosso da Sinistra Ecologia e Libertà in vista delle elezioni amministrative. "Attaccati al tram!" è stato lo slogan che ha dato il nome e accompagnato l'iniziativa, volta a promuovere un'idea concreta di mobilità sostenibile che per Firenze non può che partire dal completamento della rete tramviaria. Puntuali alle 11,20, un nutrito gruppo di flashmobbers si è ritrovato alla fermata "Talenti" della linea 1 e a bordo del tram ha raggiunto Santa Maria Novella. "Voglio arrivare in tram a Sesto", "Voglio poterci andare a fare shopping in centro" erano alcuni degli slogan-desideri espressi dai partecipanti, che nel tragitto hanno destato la curiosità di viaggiatori e passanti, con i quali hanno parlato degli obiettivi che #immaginaFirenze si prefigge in tema di mobilità. "Campo di Marte, Gavinana, Bagno a Ripoli, Novoli, Sesto e il Polo Scientifico: sono soltanto alcune delle destinazioni che vorremmo fossero raggiungibili con la tramvia e che la prossima amministrazione dovrà rendere tali".
08.01.14 - Nei giorni che hanno preceduto la fine del 2013 si è concluso l'iter finanziario che dovrebbe autorizzare entro la fine di febbraio l'avvio dei lavori della linea 2 della tramvia fiorentina dall'aeroporto di Peretola a Piazza dell'Unità. Ieri mattina si è svolto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un incontro convocato dal sottosegretario Erasmo D'Angelis, al quale hanno partecipato i dirigenti dell'Unità di Missione del Ministero, i dirigenti della Regione Toscana e del Comune di Firenze. E' stato chiarito che nel quadro della Legge Obiettivo sarà consentito accedere al Fondo Revoche per finanziare l'ancora mancante studio di fattibilità del sottoattraversamento tramviario di Firenze che potrebbe permettere di collegare Bagno a Ripoli con la linea 2 e le estensioni verso Campi B. e Sesto Fiorentino. Nel corso dell'incontro romano, è stato fatto il punto anche sulla ripresa dei lavori dell'Alta Velocità fiorentina con la presa d'atto dell'assicurazione da parte del vertice di Rfi e Ferrovie dello Stato che il cantiere per la stazione Foster ripartirà con i lavori a fine mese. [Fonte: AdnKronos]
06.01.14 - La Regione Toscana ha da tempo deciso di affidare l'organizzazione del traffico regionale su gomma ad un gestore unico bandendo una gara che stabilirà chi, dal prossimo settembre, avrà l'onore e l'onere di dirigere il servizio per i prossimi nove anni. Otto sono i raggruppamenti in corsa. Ferrovie attraverso BusItalia a capo di una cordata di imprese regionali ma anche i francesi della parigina Ratp e i tedeschi di Arriva, legata a Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche. La fase della manifestazione d’interesse si è definitivamente chiusa il 6 dicembre scorso, raccogliendo ben otto proposte. Entro la fine di questo gennaio arriveranno dai Comuni toscani le delibere con i rispettivi impegni economici (verseranno complessivamente 40 milioni di euro) e il censimento dei 1.000 depositi e dei 3.500 autobus esistenti di cui si avvarrà il vincitore della gara. Gli otto raggruppamenti avranno quindi tempo da fine gennaio a maggio per presentare l’offerta dettagliata. A giugno si insedierà la commissione regionale che dovrà esaminare tutte le proposte.
05.01.14 - Non vi è dubbio che le città dove si può camminare o andare in bicicletta, piuttosto che in auto, sono i luoghi più congeniali in cui vivere e in cui la qualità della vita è migliore. Nel corso dell’ultimo decennio, sulle strade principali di Londra il numero dei ciclisti è aumentato del 173 per cento. Tuttavia il ciclismo rappresenta solo il 2 per cento degli spostamenti quotidiani, mentre costituisce il 20 per cento delle morti e dei feriti gravi sulle strade. La sicurezza stradale è un fattore chiave: tra il 2006 e il 2011, il numero delle vittime in bicicletta nella capitale inglese è aumentato della metà perchè lo spazio sulla rete stradale è fortemente limitato. Per risolvere il problema lo studio architettonico Foster & Partners ha presentato recentemente Skycycle, un progetto che prevede la costruzione di una vasta rete di piste ciclabili sopraelevate sfruttando i corridoi delle ferrovie suburbane. Le 10 piste, per 220 Km, delle vere autostrade ciclabili rialzate e panoramiche, dovrebbero essere accessibili attraverso delle rampe che andrebbero a costituire i 200 punti di ingresso.
23.12.13 - Un accordo di programma per la realizzazione entro il 2019 delle linee 2 e 3 della tramvia fiorentina e l'elaborazione di studio di fattibilità per le linee 4 e 5. E' quanto deciso oggi, spiega una nota, dalla giunta regionale toscana. La tramvia fiorentina 'guadagna' così oltre tre anni e il rischio che i contributi dell'Unione Europea tornino indietro è scongiurato. ''Una buona notizia, che ci consentirà di ultimare un'opera strategica per il trasporto nel capoluogo e nei comuni più vicini - commentano il presidente della Toscana Enrico Rossi e l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - con l'idea poi di estendere la tramvia anche a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino''. Per costruire le tre linee e non perdere i 36,6 milioni di euro affidati da Bruxelles alla Regione e da questa destinati al Comune di Firenze ci sarà infatti tempo fino al 31 marzo 2019 e non più solo fino al 31 dicembre 2015. Il Comune, come chiesto dall'Unione Europea, dovrà comunicare ogni tre mesi lo stato di avanzamento dell'opera.
23.12.13 - La Regione Toscana non procederà al rinnovo automatico del contratto con Trenitalia per la gestione del trasporto ferroviario regionale, che scade alla fine del 2014, ma affiderà il servizio attraverso un'apposita gara. E' quanto deciso oggi nella seduta di fine anno della giunta regionale e poi annunciato dal presidente Enrico Rossi. La Regione Toscana destina ogni anno 250 milioni di euro al trasporto ferroviario regionale e altrettanti a quello su gomma.
''Nel corso del 2014 - ha spiegato il presidente Rossi - prepareremo la gara e alla fine vinca il migliore. Al governo nazionale chiediamo di metterci in condizione di poter svolgere veramente una gara competitiva e partecipata, per quanto riguarda la materia dei depositi e del materiale rotabile''. Secondo Rossi ''è una scelta importante per il futuro della regione e siamo convinti che il superamento del monopolio possa servire a rendere il servizio regionale su ferro migliore, più efficiente e più accogliente per i tanti pendolari''.
16.12.13 - Durante la recente inaugurazione del nuovo centro Rogers, tenutasi il 30 novembre alla presenza del sindaco Gheri e delle autorità convenute, il noto architetto Richard Rogers, autore del progetto, ha avuto modo di ricordare come egli avesse posto due condizioni irrinunciabili all'accettazione dell'incarico per la progettazione del nuovo centro: la realizzazione di una moderna infrastruttura su ferro sul piano della mobilità e la possibilità di inserire nel masterplan le opere architettoniche che lui riteneva necessarie alla riqualificazione dell'area. Si è sviluppata quindi l'idea di un polo con residenze, negozi, uffici con una piazza pubblica e un auditorium. Un progetto in partnership attiva tra settore pubblico e operatori privati, che hanno ricevuto l'area dal Comune e hanno costruito un nuovo quartiere pedonalizzato e integrato con il contesto urbano.